FIAIP Palermo dedica l”Intervista Post’ a temi di particolare importanza per il comparto e a Salvatore Di Giorgi, uomo di spicco della Federazione per il Turismo in Sicilia. Di Giorgi è stato Presidente FIAIP Sicilia, più volte consigliere provinciale FIAIP Palermo nonché Delegato al Settore Turistico. Oggi, è Presidente dell’Associazione “Cefalù Host”, che unisce e rappresenta gli operatori della ricettività extralberghiera di Cefalù e dei paesi madoniti; presiede il Rotary Club Cefalù e Madonie. Rappresenta, quindi, uno dei massimi esperti del turismo paralberghiero in Italia.
Tra queste attività abbiamo gli alberghi, le RTA (Residenze Turistiche Alberghiere), gli affitta camere, i B&B, le case vacanze, gli affitti brevi. Dopo la pandemia, i periodi di permanenza dei turisti sono aumentati, ostacolati solo in parte da situazioni geopolitiche (guerra in Europa).
Sui consigli “turistici” per la Sicilia, Salvatore Di Giorgi ritiene che è “necessario creare sinergie con eventi ed iniziative coordinate e non negli stessi periodi o stagioni o date. Bisogna coinvolgere i soggetti e le personalità più interessate ad investire nella destagionalizzazione del turismo”, la quale “è in corso – aggiunge -, ma non è ancora professionale. In Inghilterra, posso affittare un’abitazione per periodi lunghi o brevi, senza limitazioni o regole imposte dal Governo. In Italia, non posso affittare al turista o al viaggiatore con la stessa libertà: la casa non sembra più del proprietario, perché sottoposta a numerosi regolamenti che penalizzano la libera gestione del proprio bene». Dunque, “è necessario istituire una tavola rotonda tra proprietari di strutture extralberghiere, Federalberghi, Confindustria Turismo, Agenti di Viaggio per una cultura del turismo e senza concorrenza”.
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