Ragusa Ibla. Sabato 04 giugno al via i festeggiamenti del santo patrono della città: San Giorgio. La festa ha origini molto antiche e bisogna tornare indietro, fino al 1693, anno in cui un tremendo terremoto spazzò via la cittadina iblea, spezzando la vita a quasi 5000 persone: per l’epoca, metà della popolazione iblea, purtroppo finanche la chiesa. L’unico monumento che si salvò fu il vecchio portale di San Giorgio, ottimo esempio di scultura in stile gotico-catalano del XIV secolo. Ogni anno, tra fine maggio e inizio giugno, la festa di San Giorgio riunisce tantissimi fedeli con la sua caratteristica processione per le vie della cittadina, l’immancabile banda musicale al seguito, per concludersi con la classica Ballata del Santo a cavallo che sconfigge il drago. Suggestiva la notte, che culmina in serata non con i classici fuochi d’artificio e uno slendido spettacolo piromusicale. Un incanto per migliaia di fedeli con la testa in su, a mirare il cielo, mentre s’illumina a ritmo di musiche coinvolgenti, in uno scenario d’altri tempi.
"La festa di San Giorgio è sempre bella e, a distanza di tempo, riesce sempre ad attirare tantissimi fedeli. San Giorgio, con il suo sacrificio, ci ricorda che il bene vince sempre contro il male" Ha commentato il Presidente provinciale Fiaip Ragusa Maria Grazia Di Forti.
Fonte: Collegio Provinciale Fiaip Ragusa