E’ stato un rilevante successo, per l’ottima qualità degli interventi e l’alta presenza di intervenuti, il convegno di studi: “AGENZIE IMMOBILIARI e LOCAZIONI TURISTICHE, nuove prospettive, incertezze e problemi” promosso dal Collegio regionale toscano F.I.A.I.P a Grosseto: un incontro pubblico che ha ben soddisfatto il proponimento di “offrire una riflessione critica collettiva, un momento di dialogo in attesa della promulgazione della Legge regionale toscana sul turismo” per come puntualmente pubblicato in un lungo articolo/intervista a firma Claudio Bottinelli sulle pagine grossetane de “Il Tirreno”.
Presso la Sala Pegaso della Provincia si è affollato un numeroso ed attento pubblico fin dall’inizio dei lavori, aperti con il benvenuto ai convegnisti e il ringraziamento ai relatori di Filippo Asta, Presidente F.I.A.I.P della Provincia di Grosseto e primo organizzatore della manifestazione sul territorio. Annabella Covini, Delegato F.I.A.I.P del Collegio Regionale Toscano al settore turistico ha introdotto ai temi del convegno sottolineando quanto: “Il tema del turismo e della locazione di seconde case a fini esclusivamente turistici sia, ancor oggi, una materia complessa e in via di definizione. La nostra Federazione valuta con molta attenzione e con qualche preoccupazione percorsi normativi regionali che rischiano di creare nello stesso territorio dello Stato consistenti diversità di trattamento per gli imprenditori turistici, per le agenzie di viaggi e per le agenzie immobiliari. Crea perplessità il protrarsi di uno stato di incertezza nel quale, lontano da ogni previsione della legge, soggetti minimamente titolati possano comunque avvalersi della confusione per operare in proprio scelte imprenditoriali che finirebbero per ledere i diritti di tutti”
Moreno Giovannelli, Delegato F.I.A.I.P della Provincia di Grosseto al settore turistico, ha a sua volta focalizzato il ruolo delle agenzie immobiliari nei temi del turismo sul litorale grossetano.
Zeno Zacchini, Presidente dell’“Associazione Vacanze Felici” ha offerto una testimonianza storica e poetica: ”Le vacanze di un tempo”, una memoria del progressivo sviluppo turistico nel grossetano con particolare riferimento alla figura dei villeggianti che dall’interno si spostavano sul litorale per le vacanze estive e che, ben prima della diffusione delle agenzie di viaggi, avevano come interlocutori gli agenti immobiliari i quali, a loro volta, hanno a lungo prestato un’opera significativa –per quanto artigianale- nella gestione del territorio e nell’impulso alle infrastrutture turistiche.