Locazioni brevi ad uso turistico: in Toscana analizzate in un Convegno Fiaip le opportunità e gli impatti del nuovo regolamento europeo

Simone Beni (Fiaip Toscana): “Basta soluzioni spot che creano solo confusione, serve una completa riforma delle norme”

 

In arrivo nuove regole sugli affitti brevi ad uso turistico: una banca dati europea e un sistema di registrazione nazionale con un CIN (codice identificativo nazionale) obbligatorio. Grazie al decreto del Ministero del Turismo del 6 giugno 2024 viene istituita la Banca dati nazionale delle strutture ricettive degli immobili in locazione breve  o per finalità turistica (BDSR) e disciplinata per la prima volta nel Paese la modalità di interoperabilità tra la banca dati nazionale delle strutture ricettive e degli immobili destinati a locazione breve o per finalità turistica e le banche dati regionali e delle province autonome, al fine di definire a livello nazionale una procedura unica di assegnazione del CIN e contrastare così forme irregolari di ospitalità.

“Urge una regolamentazione chiara a garanzia degli utenti e una riforma delle locazioni che possa evitare di penalizzare cittadini ed operatori. Gli affitti ad uso turistico sono una grande opportunità e una risorsa per lo sviluppo economico territoriale e per il turismo nella nostra regione.” 

A dichiararlo è stato il Presidente Fiaip Toscana Simone Beni intervenendo al Convegno sulle “Locazioni Brevi Turistiche”, che si è svolto nei giorni scorsi a Viareggio e ha visto in una tavola rotonda un confronto diretto e costruttivo sul tema delle locazioni brevi turistiche a cui hanno partecipato i players del settore immobiliare, insieme agli amministratori della città di Viareggio e della Versilia  e molti rappresentanti di Ordini, Associazioni di categoria e cittadini. Analizzate, dopo la recente approvazione del Regolamento Europeo sulla raccolta e condivisione dei dati riguardanti i servizi di locazione a breve termine, l’impatto per l’ immobiliare, le novità europee, le opportunità e le prospettive future per le imprese, gli agenti immobiliari ed  i property managers in un comparto in grande espansione nel Paese.

Presenti,  tra gli altri,  il presidente nazionale FIAIP Gian Battista Baccarini, la presidente regionale di Confedilizia Barbara Gambini, il presidente Pro.Loca.Tur Dario Pileri, il presidente FIAIP Toscana Simone Beni, il direttore generale di Auxilia Finance Roberto Bassani, il presidente di FIAIP Pisa-Lucca Armando Barsotti e in collegamento da Venezia il vice presidente del Centro Studi FIAIP Marco Bettiol. Numerosissime poi gli  esponenti delle istituzioni e di associazioni di categoria interessate dalla nuova normativa che sono intervenuti e che si sono confrontati sul nuovo regolamento europeo per semplificare gli adempimenti sugli affitti brevi, sul CIN unico per identificare ogni immobile messo in locazioni, e sulle nuove normative previste dal Ministro del Turismo Santanchè. Tra i presenti l’assessore al Turismo del Comune di Viareggio Alessandro  Meciani che ha ribadito l’importanza delle locazioni brevi in tutta la costa della Versilia e di come siano complementari con l’attività di ricettività degli albergatori per accogliere i turisti provenienti da tutto il mondo,  il componente Marco Marvaso del Consiglio Notarile di Lucca, la presidente dell’Ordine degli Architetti di Pisa Patrizia Bongiovanni.

“Questo incontro – ha sottolineato il presidente di FIAIP Toscana, Simone Beni è stato fortemente voluto per comprendere meglio il comparto delle locazioni brevi, turistiche o meno, per dar modo a chi si occupa delle politiche abitative di prendere atto che non si tratta di un fenomeno fine a sé stesso, che alimenta soltanto il proprio settore”. “Sempre più proprietari – ha proseguito il presidente di FIAIP Toscana  Beni – temono di incorrere negli inconvenienti di una locazione lunga e sono di fatto costretti ad affittare la propria casa per brevi periodi. Le paure sono molteplici: non ricevere il canone pattuito, riottenere la propria abitazione a fine locazione o trovarsi a dover ristrutturare completamente la propria casa alla riconsegna. Da qui è emersa forte e chiara la necessità di un completo cambio di approccio nei confronti delle locazioni, tutte, partendo quindi da una totale riscrittura delle norme che attualmente la regolano, obsolete e fuori dal tempo e dalle esigenze”

“Abbiamo voluto affrontare il tema dell’ uniformità di informazioni a livello europeo – ha ribadito  Armando Barsotti, presidente Fiaip per la provincia di Lucca – con lo scopo di eliminare il sommerso e gli abusivi, rendendo il mercato legittimo anche da un punto di vista fiscale”.  Il Convegno, che è stato moderato dal giornalista economico Vincenzo Campo,  ha analizzato inoltre nel dettaglio la nuova normativa europea sulle locazioni, con l’introduzione di una banca dati unica europea e le implicazioni per gli operatori e gli utenti del nuovo CIN unico per gli immobili turistici. E si è parlato della recente bocciatura del TAR della Toscana alla “delibera Nardella” sugli affitti brevi a Firenze, con la quale l’ex sindaco del capoluogo toscano aveva introdotto il divieto di affittare per periodi brevi immobili ubicati nell’area Unesco del centro storico di Firenze. Sull’argomento è intervenuto il presidente nazionale FIAIP, Gian Battista Baccarini: “Una sentenza ‘giusta’ che tutela il diritto di proprietà e i risparmi di molte famiglie italiane e che auspichiamo faccia riflettere l’amministrazione comunale fiorentina sul fatto che la soluzione alle problematiche dell’overtourism, dello spopolamento del centro storico e, soprattutto, dell’emergenza abitativa, non è da ricercarsi nell’introduzione di divieti o limitazioni alle locazioni turistiche, come dimostra l’esperienza fallimentare di questi mesi di Firenze ma anche di molte capitali europee. Servono, invece, adeguate politiche abitative che, da una parte, possano garantire un’offerta pubblica di case a canoni accessibili, e dall’altra, tutelare e incentivare i privati nell’affittare per periodi medio-lunghi”.  E nel suo intervento Barbara Gambini, presidente di Confedilizia Toscana ha sottolineato come “va considerato che il settore vale oltre il 10 per cento del pil nazionale, considerando l’indotto, che viene da questo tipo di locazioni – precisa Gambini – quindi va incentivato non ostacolato. Senza che le città si impoveriscono. Gli affitti brevi non sono la causa dello spopolamento dei centri storici: deriva da altri motivi, come servizi, collegamenti e vivibilità. E lo vediamo in città come New York dove l’unico risultato delle limitazioni è stato far schizzare alle stelle le camere degli alberghi. Limitare gli affitti brevi favorisce solo il settore alberghiero”. E Gian Battista Baccarini, presidente nazionale Fiaip, è tornato sulla decisione del Tar in merito agli affitti brevi a Firenze. “Molti Comuni in Italia sono incapaci di gestire la gentrificazione – ha dichiarato Baccarini – e sopperire così alla mancanza di case, per questo molti sindaci danno la colpa alle locazioni turistiche, senza voler davvero risolvere la questione abitativa in molte città. A Firenze il Tar ha bocciato la delibera fatta prima delle elezioni europee, con la quale Nardella è andato alla pancia dei cittadini. Ed anche molti albergatori sono per altro contro le locazioni brevi, perché pensano sia concorrenza sleale, tralasciando che spesso hanno loro stessi acquistato palazzine intere dove  fanno questo tipo di affitti turistici. ”